martedì, ottobre 25, 2011

It's almost time to leave.


Una nuova canzone nella mia piccola radio personale mattutina, prima di cominciare una nuova giornata autunnale, sapendo di dover fare miliardi di cose ma prendendomela comoda e rimandando tutto a domani. Devo ammetterlo, è splendido il panorama che vedo dalla mia finestra. La natura sta cambiando, il giallo e il rosso dominano adesso e non c'è niente di più spettacolare di accorgersene lentamente. Esattamente quello che sta succedendo a me. Ogni anno la città cambia e così anche le nostre abitudini. Tra pochi giorni partirò e rimarrà solo un ricordo di questi meravigliosi giorni a contatto con la natura, tornerò in città, alla mia vita frenetica di sempre. Ho ricordato però come le risate sincere con gli amici non hanno prezzo, e che apparterrò per sempre a questo posto che in modo o nell'altro mi ha segnata.

[. Image from web .]
A new song in my small personal radio in the morning, before starting a new autumn day, knowing that I must do millions of things, but take it easy and postponing everything until tomorrow. I must admit, the view is splendid from my window. The nature is changing, yellow and red dominate now and there's nothing more spectacular than realizing that slowly. Exactly what is happening to me. Each year, the city will change and so are our habits. In a few days I will leave from here and will be just memories these wonderful days in contact with nature, I will return to town, to my usual busy life. But I remembered how sincere laughter with friends are priceless, and that I will belong to this place forever, it marked me somehow.

domenica, ottobre 23, 2011

Missing.


Ogni mattina mi sveglio con una canzone in testa che mi accompagnerà per tutta la giornata. Spesso mi sorprendo a cantarla sotto la doccia o lungo la strada per arrivare all'università. Stamattina,col naso fuori dalla finestra, questa canzone ed un cappuccino in mano, ho forse visto la piccola luce in fondo al tunnel! Ieri sera mi sono ritrovata con qualche amico nello stesso pub che ho frequentato per tutto il liceo. Mi è mancato molto, il primo luogo in cui abbiamo cominciato a fumare liberamente, dove rimanevamo per ore ed ore a festeggiare di tutto, anche l'ennesimo anniversario del maglioncino infeltrito del prof. di latino! E stavolta eccomi li, più grande, con esperienze diverse alle spalle, e tutto mi è sembrato troppo lontano da me. Come se avessi capito che in fondo quello che tutti vorremmo è rimanere per sempre nell'età più bella, quella del liceo, ma adesso il mio posto è li, a Firenze, che mi manca da morire. Così si conclude lo step one, ha dato i suoi frutti ma adesso è arrivato il momento di andare avanti e verificare il resto. Questa cosa mi sta divertendo parecchio, dovrei farla più spesso! E' sicuramente una buona scusa per viaggiare :)

[. Image from web .]

And, like I promised..
Every morning I wake up with a song in my head that will remain with me for all day long. Often I find myself singing it in the shower or on the road to university. This morning, with my nose out of the window and a cappuccino in my hand, I maybe saw the little light at the end of the tunnel! Yesterday evening I was with some friends in the same pub that I attended for all high-school long. I missed a lot, the first place where we started to smoke freely and where we remained for hours and hours to celebrate everything, even the anniversary of latin professor's felted sweater! And this time I was there, grown, with different experiences behind me, and everything seemed too far from me. As if I had understood that we all want is to stay forever in the most beautiful age, but now my place is there, in Florence that I miss so much. This completes step one, has paid off but now it's time to go on and check out the rest. For this situation I'm having much fun, I should do it more often! It's a good excuse to travel :)

venerdì, ottobre 21, 2011

Almost vintage.

On air: The Kooks - Junk of the heart (happy)

[. Image from web .]
Faccio appena in tempo a tornare a casa che cominciano a scendere giù tre o quattro goccioline dal cielo. La prima pioggia d'autunno, rende l'aria più fresca e ti costringe ad indossare qualcosa di più pesante. Dopo cena metto su un maglioncino nascosto per troppo tempo in quel cassetto ed accendo il mio pc. Stasera troppi pensieri mi frullano in testa, bisogna far chiarezza. Comincerò da questo: il motivo per cui sono qui. Sono tornata momentaneamente a casa dei miei. Quel progetto di vita che avevo programmato prima dei miei 18 anni mi stava letteralmente facendo impazzire, dovevo darmi una scossa. Ecco perchè, armata di biro e agenda ho programmato il mio 'tour del recupero' prima di affrontare la decisione finale. Si hanno bisogno degli affetti più cari in questi casi, e questo è lo step one: tornare alle radici, la vecchia casa, la vecchia stanza e ritrovare un pò me stessa.
Come se non fossi mai andata via la vecchia me era in ogni angolo della casa, specialmente nella mia stanza: le scritte sui muri lasciavano intravedere il mio animo hippie e le foto tutta la felicità racchiusa in quegli anni. Un tuffo al cuore. Ho rivisto F. ieri e insieme a lei siamo andate a recuperare A. Sono le uniche due ad essere rimaste legate a quei posti dove siamo cresciute. Ogni volta che ci rivediamo è come se tutto il tempo che passiamo lontane non fosse mai esistito, riusciamo ancora a leggerci l'una negli occhi dell'altra come sempre.
La vecchia me mi ha lasciato un messaggio sul muro, forse sapeva che prima o poi ne avrei avuto bisogno. Così dice una scritta a pennarello nero a punta fine:

'Qualcosa c'è che ti fa paura e rende incerto il tuo volo
sarà che all'improvviso sei solo,
come un attore hai scelto il ruolo di chi è sicuro di se
ma sai benissimo che la tua arte è
nella parte più fragile di te..'

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